martedì 7 ottobre 2014

Slow Life per me 3

Provate ad immaginare per un attimo: non esistono più classifiche, campionato di calcio, formula uno, graduatorie per l'ammissione a scuola,paesi più virtuosi....tutto si fa lo stesso, ma non ci sarà un primo , un secondo un ultimo, un migliore, un peggiore.
Competere, competere sempre, altrimenti si fallisce, nella scuola, nella vita, nel lavoro, nella società, nell'economia, e chi rimane indietro è finito, è una nullità ,un incapace; vincere, essere il primo, non importa come si cerca di raggiungere la vetta, quali sofferenze si causano, se si calpestano gli altri, ci insegnano che se si vuole emergere non bisogna guardare in faccia a nessuno(tanto chiunque al posto nostro farebbe lo stesso!);è un'educazione intrinseca alla nostra società,presente in ogni ambito della vita: sport, istruzione, carriera, immagine: essere più in forma , più giovani ,avere la casa più grande , l'auto più costosa ,il telefonino nuovo. Essere un vincente!
Perchè?E poi , è davvere questa la società che vogliamo?
Io sogno una società libera , prospera dove ognuno possa contribuire al benessere collettivo con le sue capacità,il proprio talento in cui il fine è la felicità ,dove ogni individuo viene valorizzato nella sua diversità,apportatrice di novità e creatività espresse dalle abilità e dall'intelletto, perchè ciò che può sembrare un limite può rivelarsi una risorsa , ma bisogna saperla riconscere e sfruttare.
I limiti della competitività sono sotto gli occhi di tutti, il fallimento di questo modello lo stiamo toccando con mano e, adesso che non siamo più tra i più bravi, i più produttivi , i più virtuosi ,la tragicità e la disperazione di perdere posizioni nella classifica si stanno rivelando in tutta la loro ferocia.
Ripensare un nuovo modello educativo,per rinnovare il mondo, perchè non si può affrontare la catastrofe  odierna con gli stessi dogmi che l'hanno prodotta, occorrono nuovi pensieri,un insegnamento pacifico,apportatore di un nuovo rinascimento, filosofia, arte, musica, lettura, pensiero critico,attività fisica divengono strumento di crescita dell'individuo a qualunque età , scopire un nuovo rapporto con la ricchezza svincolato dalla quantità di denaro e beni posseduti, la libertà come espressione della partecipazione e non della delega tramite voto.